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Notizie
September 12, 2025
|
Stefano Butti

Il Manifesto del Data Act per gli utenti

12 settembre 2025, l'inizio di una nuova era!

Da oggi infatti si applica il Data Act, il nuovo regolamento europeo che stabilisce regole sull'accesso ai dati generati dai prodotti connessi e sul loro utilizzo.

L’ambizione del Data Act è enorme. Basta leggere il comunicato stampa con cui la Commissione Europea annunciò la nuova proposta di legge a Febbraio 2022 (disponibile qui).

Secondo gli obiettivi della CE questo regolamento infatti dovrà:

  • svolgere un ruolo chiave nella trasformazione digitale e nel raggiungimento degli obiettivi digitali per il 2030
  • creare un'economia digitale europea forte, innovativa e sovrana
  • generare 270 miliardi di € di PIL aggiuntivo entro il 2028
  • insieme al DGA, far acquisire all'UE una posizione di leadership nella data economy globale

La condizione da cui parte la legge è la presenza in UE di un'enorme potenziale disponibile nei dati generati dai prodotti connessi, ma che ad oggi, non viene usato.

In Servitly fin dalla nostra fondazione abbiamo combattuto contro questo "grande spreco" di dati, concentrandoci sul software applicativo necessario per la trasformazione del dato in servizio a valore aggiunto.

I servizi basati sui dati (o "servizi connessi") sono infatti il miglior modo per generare valore dai dati, perché uniscono il potenziale dei dati all'esperienza e alle capacità di chi sa usare quei dati per tradurli in benefici concreti: fare una manutenzione più efficace, aumentare la produttività o l'efficienza di una macchina, allungarne la vita utile, ridurre gli sprechi e gli scarti, recuperare il bene per reinserirlo in un’economia circolare, ecc.

Per questo motivo siamo stati entusiasti del Data Act fin dal primo giorno (leggi il nostro primo blog post sul tema qui)

Ma come avverrà tutto questo?

Come si "innesca" il Data Act?

Le leve per sbloccare tutto questo sono nelle mani degli utenti, sia in ambito industriale (utenti di macchine e attrezzature connesse), sia in ambito consumer (utenti di dispositivi smart home o automobili connesse).

Per questo motivo, insieme a Mario Rapaccini, Maria Spadafora, Giulio Salvadori e Mattia Cerutti abbiamo pubblicato il "Manifesto del Data Act per gli utenti di prodotti connessi".

Una pubblicazione che ha lo scopo di informare e sensibilizzare gli utenti di prodotti connessi sui loro nuovi diritti secondo il Data Act.

Il manifesto spiega i concetti fondamentali del nuovo regolamento ed evidenzia i 4 diritti principali che tutti gli utenti possono esercitare a partire da oggi 12 settembre.

Sei un utente di un prodotto connesso?

Conoscere ed avvalerti dei tuoi diritti è il primo passo di questa grande iniziativa.

Sei pronto ad agire?

Scarica il manifesto qui:

https://eu-data-act-user-manifesto.org/

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